Nel momento in cui abbiamo pronta la nostra strategia social, il nostro piano editoriale è stato completato e condiviso e abbiamo il materiale pronto almeno per un paio di settimane, dobbiamo fare altri due passaggi importantissimi prima di iniziare.

Il primo è fissare il punto di partenza della nostra attività social. Non sono necessari strumenti particolari, basterà un semplice foglio excel. Annotiamo tutte le statistiche ad una data di inizio, sia di Analytics relativi al traffico proveniente dai social, sia i dati rilevanti dagli strumenti di analisi delle nostre pagine aziendali sulle singole piattaforme social dove siamo presenti. In questo modo, a cadenza prefissata e regolare, ci renderemo immediatamente conto dei risultati della nuova strategia social in generale, per poi analizzare cosa nello specifico funziona e cosa modificare in quello che funziona di meno.

Il secondo passo è riguardare il nostro sito. Se la nostra attività social, come nella stragrande maggioranza dei casi, ha come scopo quello di portare nuovi utenti sul nostro sito, tutto quello che stiamo facendo ha un senso solo se riusciamo poi ad aumentare le conversioni volute. Importante quindi è analizzare il percorso di conversione che un utente che arriva dai social dovrà fare per raggiungere il nostro obiettivo finale. Per fare un esempio, se io pubblico le news del sito sulla pagina facebook, dovrò partire dalla pagina di atterraggio (la news che abbiamo condiviso) e vedere se sono presenti call to action e informazioni. In questo modo evitiamo che l’utente interessato a quella specifica notizia o all’articolo di approfondimento, una volta finito di leggere, vada via dal sito, sprecando tutto il lavoro fatto.